Immagina un mondo pulito, senza prodotti chimici, senza sprechi, dove le cose che si usano non si buttano ma si trasformano in qualcos'altro. Bene, questo mondo è stato creato ed è il mondo di QB - Quanto Basta alla spina!
Fondata nel 2001, la società ANDALE, di ANtonio e DAniele LEggieri, dopo esperienze di vario genere decide di dedicarsi al progetto “la spesa alla spina”.
L’idea viene frequentando, da clienti, diversi negozi “sfusi” presenti in realtà urbane come Londra e Berlino, dediti alla vendita esclusiva di vini e distillati. QB nasce dalla volontà di voler importare nella nostra città la stessa filosofia di quelle esperienze commerciali, con la differenza di non volersi limitare a un solo settore, ma ampliando il più possibile l’offerta di prodotti sfusi e soprattutto ambientalmente sostenibili. Non solo detersivi alla spina quindi o liquori. Dopo un’esperienza d’affiliazione fallimentare e disastrosa, messa subito da parte la delusione iniziale, si è andati in giro per l’Italia in cerca di fiere e produttori che offrissero e rispettassero quegli standard qualitativi imprescindibilmente prefissati: così il progetto “QB” trova la sua dimensione e inizia a farsi strada con l’obiettivo di rendere la spesa alla spina un’abitudine e non un’eccezione. Cerchiamo infatti di operare per far sì che ogni aspetto dell’ambientalismo sia rispettato e che l’acquisto assuma un significato di consapevolezza e responsabilità differenti. Parlando con i nostri clienti, verifichiamo che le loro abitudini cambiano radicalmente: se ad esempio fino a poco tempo fa gettare l’immondizia era un “rito” giornaliero, col passare del tempo diventa sempre più raro. Molti clienti poi, cercano inizialmente il risparmio, ma quando scoprono che il rapporto qualità/prezzo è equo se non più favorevole rispetto alla media, il discorso qualitativo, spesso, passa in primo piano e questo ripaga i nostri sforzi. Si va, pertanto, dalla vendita dei tradizionali prodotti quali pasta, riso, cereali per la colazione, per arrivare fino ai pannolini lavabili, lettiere per gatti 100 per cento vegetali, creme con ingredienti bio o provenienti dal commercio equo e solidale, e via dicendo. Non un solo settore merceologico, quindi, ma una gamma di prodotti di assoluta qualità che comprende oltre cinquecento referenze diverse, realizzati da aziende di primo livello: OGM free, prodotti italiani, prodotti naturali, semi antichi,Vegan Ok e Crudo 100%RAW. #ilCONCETTO SPESA ALLA SPINA Non si tratta di un ritorno al passato, quando il vino veniva acquistato dal contadino o per il caffè si andava alla torrefazione, ma di un nuovo modo per fare gli acquisti. Quante volte ci siamo trovati davanti a scaffali con confezioni eccessive per i nostri bisogni? E quante volte, differenziando i rifiuti, ci siamo chiesti se ci fosse un’alternativa a quei cumuli di buste di alluminio, cartone e plastica? Comprare sfuso, un po’ per volta, senza esagerare, senza sprecare: oggi lo si fa per l’ambiente, e non solo per la crisi economica ed è la ricetta per vincere la guerra all’immondizia e non finire travolti dalle 31 milioni di tonnellate di spazzatura che ogni anno l’Italia produce, di cui ben 12 sono solo da imballaggi. Il primo risultato della spesa alla spina è il riutilizzo dei contenitori per i prodotti acquistati riducendo i rifiuti. Scatole, flaconi, pacchi, e bottiglie di plastica che nel sacco della spesa rappresentano il 5% del peso ma nella nostra pattumiera occupano il 50% dello spazio potranno cosi essere riciclati e riusati a secondo delle esigenze, soprattutto per vino, detersivi alla spina e creme. Il meccanismo è semplice: il consumatore può recarsi con il proprio contenitore, oppure lo acquista una sola volta, e rifornirsi con quello ogni volta che ne ha bisogno e per la quantità che necessita, che può variare da un grammo in sù. Altro aspetto è il risparmio: preferendo fornitori che sono anche produttori si offrono prodotti di qualità ad un costo più conveniente perché si eliminano quei passaggi che fanno lievitare i prezzi. Privilegiando poi i produttori locali si incentiva l’economia locale riducendo le emissioni di Co2. Q.B. Quindi, detersivi sfusi, pasta biologica, riso, spezie, biscotteria senza zucchero-senza latte e senza uova, confetti ripieni, frutta secca e disidratata, legumi, cereali, caffè, tè, tisane, vino, birra,succhi di frutta, yogurt, miele e marmellate biologiche, cioccolata, caramelle, patè di verdure nonchè prodotti per l’igiene della casa e della persona, cosmetici ed essenze profumate potranno oggi essere comprati su misura delle proprie necessità, evitando cosi tutti quegli sprechi che ci troviamo inevitabilmente ad affrontare quotidianamente. Nessuna controindicazione quindi ma solo vantaggi… non rimane che provare, contenitori in mano e buona spesa a tutti! QB – Quanto Basta alla spina da Maggio si è trasferito in Via dei Latini, 31 – San Lorenzo – Roma ed è aperto tutti i giorni sabato e domenica compresi orario continuato 10:00-13:30 e dalle 16:00 alle 22:00….passaparola |